L'utilizzo di un fido bancario può sembrare un'opzione allettante per ottenere liquidità in modo rapido. Tuttavia, è fondamentale comprendere a fondo il costo complessivo di un fido bancario, poiché ci sono spese nascoste e commissioni che possono accumularsi nel tempo. In questo articolo, esploreremo il vero costo di un fido bancario, con un focus sulle commissioni sull'affidato che si applicano a tutto l'importo autorizzato, indipendentemente dall'uso.
Il costo principale di un fido bancario è rappresentato dai tassi di interesse. La banca addebita un tasso di interesse sul denaro prelevato attraverso il fido, che può variare notevolmente a seconda delle condizioni del mercato e del tuo profilo creditizio.
Spesso, le banche applicano commissioni per l'apertura e la gestione del fido. Queste commissioni possono essere una somma fissa o basate su una percentuale dell'importo autorizzato o ancora per ogni transazione o pratica.
Una delle spese nascoste meno conosciute dei fidi bancari sono le commissioni sull'affidato. Queste commissioni si verificano quando non utilizzi l'intero importo del tuo fido autorizzato. Ad esempio, se hai accesso a un fido di €10.000 ma utilizzi mediamente solo €2.000, potresti essere soggetto a commissioni sul rimanente €8.000, indipendentemente dal suo utilizzo. Questa spesa impatta moltissimo sul vero costo del fido e potrebbe stravolgere.
In questo caso infatti, supponendo che la banca ti offra un tasso di interesse sulla somma utilizzata del 5% ed una commissione sull’affidato del 2% (tassi annui), pagheresti €100 di tasso sull’utilizzo e ben €200 di commissioni sull’affidato! Il tasso effettivo sarebbe quindi di un 15% (300/2000) e quindi molto più alto del 7% che ci si potrebbe aspettare e che normalmente viene inserito nel foglio informativo della tua banca.
In questo documento infatti potrai spesso trovare accanto al TAN e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) una scritta che inserisce una ipotesi di calcolo ben precisa: “... in caso di utilizzo pieno del fido accordato per l’intero periodo ...” .
Come è facile capire, questa è una ipotesi che non si verificherà mai perché il fido è di per sé un conto che sale e scende a seconda degli incassi e pagamenti che si susseguono nel tempo e, nella maggior parte dei casi, puntiamo ad avere un affidato molto superiore a quello che effettivamente usiamo per sopperire ad eventuali imprevisti.
Considera quindi che il tuo TAN e TAEG saranno SEMPRE più alti di quelli che troverai nel foglietto illustrativo e saranno inversamente proporzionali all’utilizzo effettivo medio del fido.
A seconda dei termini del contratto, potresti essere tenuto a coprire spese legali o assicurative legate al tuo fido bancario. Ad esempio, potrebbe essere richiesto l'acquisto di un'assicurazione per proteggere la banca nel caso in cui non riesci a rimborsare il fido. Queste spese dovrebbero essere comprese nel calcolo del TAEG
Un aspetto spesso trascurato del costo di un fido bancario è il "costo occulto". Questo termine si riferisce alla somma totale che pagherai, inclusi interessi, penali, more e commissioni, nel corso del tempo per l'utilizzo del fido. È essenziale comprendere questo costo totale per prendere decisioni finanziarie informate.
Utilizzare un fido bancario può sembrare conveniente, ma è fondamentale tenere conto di tutte le spese nascoste e delle commissioni sull'affidato, che si applicano all'importo autorizzato, indipendentemente dall'uso. Prima di accettare un fido, leggi attentamente i termini e le condizioni per comprendere appieno il costo complessivo.
In ogni caso, valuta alternative al fido di conto corrente bancario come il Dynamic Discounting, che offre liquidità senza le spese nascoste spesso associate ai fidi bancari tradizionali. Prendere decisioni finanziarie informate è essenziale per gestire in modo responsabile le finanze aziendali.
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L'utilizzo di un fido bancario può sembrare un'opzione allettante per ottenere liquidità in modo rapido. Tuttavia, è fondamentale comprendere a fondo il costo complessivo di un fido bancario, poiché ci sono spese nascoste e commissioni che possono accumularsi nel tempo. In questo articolo, esploreremo il vero costo di un fido bancario, con un focus sulle commissioni sull'affidato che si applicano a tutto l'importo autorizzato, indipendentemente dall'uso.
Il costo principale di un fido bancario è rappresentato dai tassi di interesse. La banca addebita un tasso di interesse sul denaro prelevato attraverso il fido, che può variare notevolmente a seconda delle condizioni del mercato e del tuo profilo creditizio.
Spesso, le banche applicano commissioni per l'apertura e la gestione del fido. Queste commissioni possono essere una somma fissa o basate su una percentuale dell'importo autorizzato o ancora per ogni transazione o pratica.
Una delle spese nascoste meno conosciute dei fidi bancari sono le commissioni sull'affidato. Queste commissioni si verificano quando non utilizzi l'intero importo del tuo fido autorizzato. Ad esempio, se hai accesso a un fido di €10.000 ma utilizzi mediamente solo €2.000, potresti essere soggetto a commissioni sul rimanente €8.000, indipendentemente dal suo utilizzo. Questa spesa impatta moltissimo sul vero costo del fido e potrebbe stravolgere.
In questo caso infatti, supponendo che la banca ti offra un tasso di interesse sulla somma utilizzata del 5% ed una commissione sull’affidato del 2% (tassi annui), pagheresti €100 di tasso sull’utilizzo e ben €200 di commissioni sull’affidato! Il tasso effettivo sarebbe quindi di un 15% (300/2000) e quindi molto più alto del 7% che ci si potrebbe aspettare e che normalmente viene inserito nel foglio informativo della tua banca.
In questo documento infatti potrai spesso trovare accanto al TAN e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) una scritta che inserisce una ipotesi di calcolo ben precisa: “... in caso di utilizzo pieno del fido accordato per l’intero periodo ...” .
Come è facile capire, questa è una ipotesi che non si verificherà mai perché il fido è di per sé un conto che sale e scende a seconda degli incassi e pagamenti che si susseguono nel tempo e, nella maggior parte dei casi, puntiamo ad avere un affidato molto superiore a quello che effettivamente usiamo per sopperire ad eventuali imprevisti.
Considera quindi che il tuo TAN e TAEG saranno SEMPRE più alti di quelli che troverai nel foglietto illustrativo e saranno inversamente proporzionali all’utilizzo effettivo medio del fido.
A seconda dei termini del contratto, potresti essere tenuto a coprire spese legali o assicurative legate al tuo fido bancario. Ad esempio, potrebbe essere richiesto l'acquisto di un'assicurazione per proteggere la banca nel caso in cui non riesci a rimborsare il fido. Queste spese dovrebbero essere comprese nel calcolo del TAEG
Un aspetto spesso trascurato del costo di un fido bancario è il "costo occulto". Questo termine si riferisce alla somma totale che pagherai, inclusi interessi, penali, more e commissioni, nel corso del tempo per l'utilizzo del fido. È essenziale comprendere questo costo totale per prendere decisioni finanziarie informate.
Utilizzare un fido bancario può sembrare conveniente, ma è fondamentale tenere conto di tutte le spese nascoste e delle commissioni sull'affidato, che si applicano all'importo autorizzato, indipendentemente dall'uso. Prima di accettare un fido, leggi attentamente i termini e le condizioni per comprendere appieno il costo complessivo.
In ogni caso, valuta alternative al fido di conto corrente bancario come il Dynamic Discounting, che offre liquidità senza le spese nascoste spesso associate ai fidi bancari tradizionali. Prendere decisioni finanziarie informate è essenziale per gestire in modo responsabile le finanze aziendali.
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